lunedì 23 maggio 2011

L'ECCELLENZE del territorio 2011 a Overeco Academy & Workshop a Lecce
















A Lecce in via Casetti 2 (alle spalle dell’Inpdap) presso Overeco Academy & Workshop ci sarà il 24 maggio 2011 alle ore 19,30 il secondo appuntamento de "L'Eccellenze del territorio 2011" promosso da Overeco Academy & Workshop e dall'associazione Arcadia di Lecce. Il primo ospite dell'appuntamento è Francesca Leone di Cibus Mazzini che parlerà del suo impegno per la cultura e per il territorio portato avanti nei suoi spazi in via Lamarmora 4 a Lecce, e l'impegno nella promozione del cucina per celiaci attraverso azioni concrete di sensibilizzazione che coninvolgono l'intero territorio salentino e pugliese, grazie anche a una matura commistione di impresa e cultura per il sociale. Seguirà una piccola degustazione. L'associazione Arcadia premierà inoltre in quest'occasione Carmelo Isola presidente del Consiglio Circoscrizione Rudiae-Ferrovia che nella sua carica istituzionale si è particolarmente contraddistinto per l'impegno verso i più bisognosi non solo del suo quartiere, ma anche verso tutti coloro che nel territorio talentino hanno vissuto situazioni di disagio ed emarginazione.
Overeco Academy & Workshop (www.overeco.wordpress.com) è un centro di documentazione sull’arte contemporanea italiana e internazionale e un importante punto di riferimento per chiunque desideri addentrarsi nel mondo dell’arte, del sociale e della cultura a qualsiasi livello, attraverso iniziative di presentazioni di libri, incontri, dibattiti e corsi. 

IL DR. CAVENDISH E LA MUMMIA DEL MUSO ORIENTALE di Mario Capasso (Pensa MultiMedia). Intervento di Silla Hicks



Posso solo immaginare cosa sia, dopo una vita di fatti mettersi a scrivere di sogni. Perché è questo che ha fatto, l’autore di questo libro che immagino essersi rigirato per anni la storia nelle tasche, ché la ricerca seria non lascia spazio a divertissement di sorta, dieci ore sui libri e poi a letto, gli occhi spalancati al soffitto sognando l’altrove e l’altrimenti, inventandosi qualcos’altro e un’altra vita. Non lo so se è davvero un signore brizzolato con gli occhi azzurri oppure no, certo è davvero stato in Egitto e veramente se ne è innamorato, e queste pagine sono una lettera di scuse, scusa se per secoli ti abbiamo strappato via dalle braccia ciò che ti apparteneva, scusa se ti abbiamo portato via la tua storia e il tuo futuro con la stessa sicumera di scuse con cui gli occidentali ricchi e senza figli portano via bambini scuri da paesi poveri, ripetendo che potranno darli tutto ciò che lì dove sono certamente non avrebbero, le attenzioni e le cure che meritano, senza accorgersi che il vero amore non è mai pretesto di rapina. La storia, intesa come vicenda raccontata, resta sullo sfondo, rispetto alla descrizione del Cairo e dei tombaroli che denudano le mummie per recuperare i papiri usati che le vestono, delle spedizioni archeologiche paravento di razzie, della passione per l’antichità come scusa di saccheggi. Rispetto al problema della burocrazia e della ragion di stato che invadono quello della cultura e dell’arte come qualsiasi altro mondo, alla ragnatela di gelosie da ufficio che sono in un Museo come in una banca o in un’industria manifatturiera. E fa riflettere il dipendente misogino nell’Inghilterra civilizzata, che propugna l’inferiorità delle donne sancita da dio con il piglio dei più retrivi fondamentalisti islamici. L’archeologo, il poliziotto, la direttrice del museo, la fantomatica setta di adoratori di Anubi sono monodimensionali avatar confezionati ad hoc per incorniciare riflessioni che vanno oltre la storiella, che precipita verso il finale frettolosamente perché ha già detto quello che aveva da dire. Non lo so, se il professore si senta ancora in colpa, verso il suo Egitto e verso tutta la storia che ha studiato, per quello che quelli come lui – archeologi, studiosi, esploratori – si sono presi perché loro potevano – conservare, studiare, analizzare , proteggere - senza rimorsi, o se finalmente sia venuto a patti con secoli di razzie. Quello che so per certo, è che deve averci pensato molto, a come chiedere perdono. Ed è questo – questo e basta – che questo libro è. Una richiesta di perdono sofferta, straziante, come è sempre quando si è pentiti davvero, e non importa se non siamo stati noi a farlo, basta essere nati da questa parte per portarne il peso, occidente di civiltà che incivilmente ha rubato e che ancora ruba: la mia Germania si tiene tuttora i fregi del Partenone e il Louvre scoppia di Egitto, di Grecia, di Italia, la Nike di Samotracia non si è vestita di vento per stare in cima a una scalinata, il patrimonio dell’umanità è certo di tutti ma in primis sempre il figlio di qualcuno. Peccato solo che i correttori di bozze si siano ostinati a rimarcare accenti desueti nell’italiano moderno, su parole come sùbito e ancòra su cui nessuno li mette, ma queste cento pagine non sono né vogliono essere un romanzo, in fondo, non sono letteratura ma piuttosto metafora, di quello che il mondo avventuroso di Indiana Jones in realtà è stato – forse ancora è – scritta da uno che in quel mondo c’è stato una vita, che non credo voglia fare lo scrittore e che ha chiuso in fretta per tornarvici, alle sue carte, al Cairo, al tè alla menta e ai suk, avendo espiato di appartenere alla genìa dei suoi razziatori. Un’ultima cosa: il paese in cui ho scelto di vivere tratta sistematicamente le tracce della storia come materiale di scarto, mezza Pompei è crollata, la città in cui vivo – che è stata quella di Taras – si contorce tra gli spasmi della diossina. Mi spiace, ma non riesco a non pensare che forse se qualche studioso straniero e civilizzato si portasse altrove il nostro patrimonio abbandonato – nel migliore dei casi all’incuria – forse potrebbe salvarlo. Non si senta in colpa, professore. Per quello che vale, forse un Paese deve meritare la sua storia. Forse, anche se mascherato da rapina, all’abbandono è sempre meglio l’amore.

(articolo apparso anche su www.evidenzialibri.blogspot.com)

domenica 22 maggio 2011

Corrado Malanga ALIENI O DEMONI - La Battaglia per la Vita Eterna (Terresommerse)


















La vera storia degli abusi che gli alieni perpetrano sull’umana progenie. Tutti gli strumenti necessari ad affrontare le conseguenze del proprio rapimento alieno per non farlo ripetere mai più. Psicosomatica dei fenomeni di Abduction Analisi di un fenomeno e risoluzione di casi specifici. Tecniche di PNL e Ipnosi Regressiva applicate al problema. Tratto dalla prefazione dell’Autore:

"Tutto cominciò tanti anni fa. Mi interessavo di UFO a livello amatoriale, quando decisi di entrare a far parte di un’organizzazione nazionale che studiava l’argomento. Divenni membro del Consiglio direttivo e lavorai con questa organizzazione per svariati decenni. Un giorno mi affidarono l’incarico di seguire un caso di presunto rapimento, da parte di alieni, di un ragazzo di Genova: Valerio. Dopo quattro anni d’inchiesta, per volere dello stesso direttivo del centro per cui lavoravo, trasformai il mio rapporto in un libro. Si scatenò l’inferno! ... Questo trattato spiega, per filo e per segno, in cosa consiste il problema delle interferenze aliene, descrive le principali razze che praticano le interferenze, analizza i vari livelli d’interferenza interna ed esterna all’addotto, chiarisce le interrelazioni tra alieni e alieni e tra alieni e gruppi di Governo Mondiale (NWO, New World Order). Sono descritte le tecniche di sottomissione che gli alieni e i militari con essi collusi utilizzano per i propri scopi. Si indicano i motivi per i quali tutto ciò accade e si descrivono, per filo e per segno, le tecniche utilizzate per comprendere il fenomeno. ... Parla, però, anche della vera natura dell’Uomo e dell’universo, distingue Anima, Corpo, Mente, Spirito, realtà reale e realtà virtuale e fornisce la chiave di lettura per poter finalmente divenire. Mi sono infatti reso conto che, nello studiare gli alieni, avevo commesso un grave errore metodologico: non si possono studiare gli alieni senza prima sapere come noi stessi siamo fatti. Ben presto avevo capito che gli alieni cercavano in noi qualcosa che non avevano, qualcosa che noi non sapevamo di possedere, qualcosa che rende molti uomini parte integrante di Dio. Lo scopo del presente trattato è fare chiarezza ..."

Il dottor Corrado Malanga è ricercatore e docente di Chimica Organica presso l'Università di Pisa. Ha pubblicato circa 50 lavori su riviste internazionali di Chimica ed ha ricoperto incarichi di insegnamento di numerosi corsi fondamentali e complementari nei Corsi di Laurea in Chimica, Chimica Industriale e Scienze Biologiche per i vecchi e i nuovi Ordinamenti. Si interessa di UFO e Alieni da quasi quarant'anni. Ha organizzato la ricerca per il Centro Ufologico Nazionale (CUN) in qualità di responsabile del Comitato Tecnico Scientifico, proseguendo poi il suo lavoro come fondatore del Gruppo Stargate Toscana. Attualmente collabora alla rivista ufologica mensile XTIMES ed è stato columnist di altre importanti riviste di settore quali Notiziario Ufo, Ufo Network, Dossier Alieni, Stargate, Stargate Magazine, Area 51, nonché collaboratore di due opere enciclopediche sugli UFO. E’ ospite di programmi radio televisivi sul tema ET. E’ autore de I Fenomeni BVM (Mondadori) scritto con Roberto Pinotti e di Gli Ufo Nella Mente (Bompiani). I suoi articoli possono essere rintracciati in Internet sul sito www.ufomachine.org. Attualmente i suoi interessi sono rivolti alle problematiche legate ai Rapimenti Alieni (Abduction), che studia mediante tecniche di Ipnosi Regressiva e Programmazione Neuro Linguistica.

Edizioni Terre Sommerse 2010
cop. a colori, f. 15x21, pag. 454
Collana diretta da Adriano Forgione
XTimes
Ean: 9046 - Isbn: 9788889874509
Prezzo di copertina: € 18

sabato 21 maggio 2011

Cagliostro - il mago massone di Philippa Faulks e Robert L.D. Cooper (Mediterranee)

















Autore di prodigi o impostore? Il conte Alessandro di Cagliostro fu un personaggio carismatico della società europea nei tumultuosi anni che portarono alla Rivoluzione francese. Alchimista, guaritore e massone, ispirò sia devozione assoluta che scherno feroce, nonché due romanzi di Alexander Dumas, un dramma di Goethe e l’opera il Mozart: Il flauto magico. La fede sincera nei poteri magici, inclusa l’immortalità, conferiti dal suo Rito Egizio, diede fama a Cagliostro, ma gli procurò anche pericolosi nemici. I suoi celebri viaggi in Medio Oriente e nelle capitali d’Europa cessarono bruscamente nel 1789 a Roma, dove venne arrestato dall’Inquisizione e condannato a morte per eresia. Ma ancora oggi l’enigma di quest’uomo eccezionale è tuttora irrisolto. Cagliostro era lo pseudonimo di Giuseppe Balsamo, siciliano di umili origini e famigerato truffatore? Oppure egli fu investito di una missione divina in una delle più pericolose epoche europee? Il mago massone racconta la sua straordinaria vicenda, completa della prima traduzione mai pubblicata del Rito Egizio. Gli autori esaminano il processo intentato contro di lui con l’accusa di essere un impostore e un eretico, concludendo che la Chiesa romana e la stessa storia lo hanno trattato in maniera estremamente ingiusta. Questa avvincente cronaca, basata su nuove testimonianze documentali, mostra che l’uomo condannato fu un autentico chiaroveggente e un vero campione della Massoneria. I suoi insegnamenti possono oggi rivelarci molte cose, non solo sui segreti massonici, ma anche sulla misteriosa ostilità che il movimento continua ad attirare.

venerdì 20 maggio 2011

Orfici. Testimonianze e frammenti nell'edizione di Otto Kern. Testi originali a fronte a cura di E. Verzura (Bompiani)



















L'Orfismo si diffuse in Grecia nel VI secolo a.C. come religione misterico-dionisiaca parallela alla religione pubblica olimpica. Il punto centrale della sua proposta dottrinale - contro la visione omerico-esiodea degli uomini intesi come mortali - è la credenza nelI'immortalità e nella reincarnazione dell'anima (o demone, un frammento del dio Dioniso intrappolato nell'involucro del corpo), con tutte le pratiche di purificazione che verranno poi riprese e ripensate dalla filosofia pitagorica e platonica. L'edizione classica di Kern del 1922, qui proposta integralmente con la prima traduzione italiana, raccoglie sia le testimonianze sia i frammenti della tradizione scritta, ma anche materiale archeologico, tratto soprattutto dalle laminelle auree che gli orfici ponevano sulle fronti dei defunti prima della sepoltura, Il volume è introdotto da un asggio di Giovanni Reale, che mette in luce l'importanza dell'Orfismo per la nascita del concetto di psyche nella successiva filosofia presocratica.

mercoledì 18 maggio 2011

FORME E FIGURE DEI CIELI di Alberto Cesare Ambes (Eremon edizioni)






















L’autore di questo libro non ha dubbi: ritiene che ogni costellazione, entro e al di fuori della zodiaco, sia un giardino celeste e, comete e pianeti, i suoi instancabili giardineri. In senso allegorico, s’intende. Da ciò la certezza che, al di là dall’astrologia, possa e debba coltivarsi una severa scienza degli astri, che ha per luminari maggiori il sole della mitologia e la luna della psicologia del profondo. Con esiti e applicazioni eccezionali. In parte già acquisibili e in parte da conquistarsi in un futuro più o meno lontano. Difatti, grazie a questa bifronte disciplina, si dovrebbe pervenire, prima o poi,  a  interpretare con pari acutezza, sia le antiche voci della sapienza tradizionale sia  le sfide che la cosmologia contemporanea propone ogni giorno, grazie all’elaborazione di ardite speculazioni fisico-matematiche. Intento delineato dall’autore, richiamandosi a concetti, documenti e testimonianze individuabili entro i più diversi orizzonti culturali, è quello di perseguire una nuova filosofia con lo specifico scopo di iniziare a sillabare i primi vocaboli di una gnosi rinnovata fin dai fondamenti. Una prova in più che l’autentica misteriosofia non ha nulla da spartire con la fantastoria e con il superstizioso mondo dell’occultismo.

martedì 17 maggio 2011

Evola Magico di Maurizio Maggioni (Il Foglio)





















La grande opera evoliana sullo spiritualismo moderno Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo, (1932), più volte ristampata, costituisce una vera e propria Guida al mondo maledetto dell'Esoterismo occidentale, in ogni suo aspetto più o meno tradizionale, allo scopo di fornire un mezzo di ricerca illuminante, simile a una torcia che rischiari gli oscuri tunnel della sapienza occulta, giunta fino a noi. Il saggio di Maurizio Maggioni analizza la Guida critica di Julius Evola, evidenziandone la funzione di sicurezza e di terapeutica, quale monito sul pericolo rappresentato dalle sette esoteriche e dall'impiego di tecniche ermetiche senza la dovuta preparazione. In particolare, l'autore commenta la dottrina della Tradizione Solare Primordiale (la solarità nordica sorta dall'Ultima Thule) di René Guénon, riformulata da Julius Evola, in opposizione alle moderne deviazioni dell'Occultismo e dell'Esoterismo.

giovedì 12 maggio 2011

Cibus ... per la mente con Arcadia Lecce















Venerdì 13 Maggio, da Cibus Mazzini (Via Lamarmora 4, Piazza Mazzini, Lecce) con Arcadia Lecce, a partire dalle 20.00, una serata dedicata interamente alla pittura, all’arte e alla poesia. Tre protagonisti d’eccezione, a Lecce, per una serata dedicata al cibo...della mente. L’artista Oronzo Bruno, già ospite con una sua personale proprio a Cibus Mazzini, Valerio Terragno, autore dell’interessante guida “La chiesa di Sant’Antonio da Padova detta della Piazza o Chiesa di San Giuseppe a Lecce” e, infine, Alessandra Peluso che vedrà presentato il suo libro di versi intitolato “Canto d’anima amante” (Luca Pensa Editore) dallo scrittore Vito Antonio Conte. Stefano Donno dialogherà insieme a Valerio Terragno, uno dei più esperti conoscitori dei segreti dell’arte ‘nascosti’ nella città di Lecce, che ha dedicato una delle sua ultime guide alla “Chiesa di Sant’Antonio da Padova” in Lecce. Oronzo Bruno la cui esposizione dal titolo “Estroflessioni / Modulari” sarà ospitata a Cibus Mazzini fino al 30 maggio dialogherà insieme allo scrittore Luciano Pagano.
“Per Alessandra Peluso la poesia è amare, amare è donarsi... ché altra vita non c'è” così ha scritto dei versi della giovane autrice Vito Antonio Conte, che presenterà il libro “Canto d’anima amante” al pubblico di Cibus Mazzini.

venerdì 6 maggio 2011

Oggi si presenta "L'uomo ucciso due volte" di Piero Grima (Negroamaro)






















Con la partnership di Arcadia Lecce, in collaborazione con AISA, Cantori di Ippocrate, Donne del Sud, Iride, IV Circoscrizione Rudiae Ferrovia, Ass. Salento Box, ass. culturale Orizzonti Salentini, Associazione Procivil Lecce, ass. Kalos Manfredi Pasca, Negroamaro (il nuovo marchio editoriale di Salento Books) il 6 MAGGIO 2011 alle ore 18.00 presso Ex Convitto Palmieri (Sala Teatrino), p.zzetta Carducci a Lecce, presenta “L’uomo ucciso due volte” (Negroamaro) di Piero Grima. Saluteranno gli ospiti Valentino Zanzarella (Presidente ass. Arcadia Lecce), e Gianluca Pasca (Presidente ass. Kalos Manfredi Pasca). Intervengono: il giudice dott. Salvatore Cosentino, il consigliere Regionale, ten. colonnello dott. Antonio Buccoliero, l’editore dott. Livio Muci. Modererà: Alessandra Lupo – Giornalista

PIERO GRIMA è nato a Bari ma vive e lavora a Lecce. Nel Salento ha ambientato le inchieste del commissario Santoro.
NEGROAMARO è la nuova sigla che darà risalto e attenzione a questo tipo di pubblicazioni “dal” e “per” il territorio. La scrittura di Piero Grima si sposa fin dal suo apparire alle eccellenze produttive del territorio salentino. Grima mette al centro della sua narrazione l’uomo con le sue ansie, e con la paura della morte che tenta di esorcizzare in tutti i modi. I contesti sono quelli del Salento, con i suoi profumi e i colori che si tingono del colore del sangue e del crimine, e di tanto tanto ancora.

12/14 Voyager - La notte dei Templari - Speciale Natale 2009