lunedì 28 febbraio 2011

Più forti del male di Padre Amorth e Roberto Italo Zanini (San Paolo edizioni)





















Padre Amorth non è affetto da particolari psicopatologie che gli fanno vedere Satana ovunque, in una lotta continua contro il tempo in una sua personale esperienza di “scontri” costellata da indemoniati, case infestate e fenomeni soprannaturali. Qualcuno potrebbe accusare il sacerdote di catapultarci nuovamente in una “teologia” da medioevo, oppure visto che in molti suoi libri non troviamo traccia alcuna di note, e nessun riferimento né testimonianze verificabili, qualcun altro potrebbe dire di trovarci dinanzi a prodotti editoriali che sono vere e proprie farneticazioni.e dunque un autentico insulto all’intelligenza del lettore. Ma sarà proprio così? Padre Amorth è il più famoso esorcista al mondo, ha fatto la guerra, è stato partigiano, si è laureato in giurisprudenza, ed è dotato di un forte senso dell’umorismo. Eppure nonostante la sua forte tendenza alla razionalizzazione e alla logica, non sempre quello che vive sulla propria pelle può essere riconducibile ad una spiegazione legata alle leggi della fisica.. Questo “guerriero della Chiesa”, porta da anni avanti una pratica quotidiana di lotta contro Satana che lo ha reso il massimo esperto riconosciuto in tema di esorcismo e lotta al maligno. Ora per le edizioni San Paolo padre Amorth, esce con “Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo” insieme a Roberto Zanini, dove viene esaustivamente raccontato come difendersi dal sovrano di questo mondo. L’analisi che il lettore troverà tra queste pagine, prende in esame tutta quelle fenomenologia esoterica che va da dalle possessioni, ai malefici,  agli attacchi del male, all'azione e il potere di maghi, fattucchiere, cartomanti; l'efficacia di malefici che provocano malattie e forme acute di depressione sino ai gruppi metal che diffondono veri e propri messaggi satanici. Preziosa in questa disamina la collaborazione con Roberto Italo Zanini, che è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire. Si occupa di politica dei mass media ed ha  collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Finito di leggere comunque il lavoro di padre Amorth, non lasciatevi prendere da facili e riduttivi giudizi critici. Vi lascio con un interrogativo. Nel film “Il quarto tipo” (The Fourth Kind) scritto e diretto da Olatunde Osunsanmi, dove si parla di casi di abduction (rapimenti alieni), alcuni dei protagonisti in stati incredibili di trance, manifestano non solo la poliglossia, ma forme di sorprendente levitazione. Si tratta di conseguenze legate a fenomeni extraterrestri o di altra natura?

1 commento:

  1. Salve, sono un'appassionata di Medioevo e mi sono trovata in questo sito cercando per mio accrescimento culturale e curiosità, argomenti della materia di cui si occupa appunto Padre Amorth. L'articolo mi piace molto, questo della presentazione del libro e mi ha colpito proprio l'espressione sul Medioevo. Nel Medioevo che conosciamo noi oggi, quello che va dal 476 d.C. al 1492 è niente confronto a quello che viviamo oggi e che possiamo chiamare ormai, un secondo medioevo dove è vero abbiamo la tecnologia e nessuno crede al diavolo, ma forse è proprio questo il vero casino: mentre nel vecchio medioevo il diavolo aveva bisogno che la gente avesse paura di lui, ora invece è felice se nessuno crede più nè nella sua esistenza nè in quella di Dio e tutto il sorgere di sette di ogni tipo che creano nuove immagini di un unico Dio non è che la prova vera. Inutile che ci nascondiamo per ignoranza, con più siamo ignoranti e con più per il male facciamo un passo nella sua direzione. Una volta sentii un uomo dire che senza fede l'uomo è come la sabbia, in balia di venti, tempeste e forze di ogni sorta, ma se crede in Dio, in un padre, allora è come la roccia e resterà lì, fermo e saldo e nè pioggia, vento o bufere lo potrano spostare. Un film che consiglio a tutti di vedere e che fa veramente riflettere "Il Rito" tratto da storie vere e reali dove il messaggio è chiaro e non c'è nulla da spiegare, solo da riflettere: la sola e unica prova che il male esiste, quale sia il nome che gli vogliamo dare, è proprio data dal fatto che fa di tutto per farci credere di non esistere. Come si dice in questo articolo, Padre Amorth è uno che prima di toccare il tasto del sovrannaturale cerca di usare la razionalità e la logica e proprio ascoltando e leggendo le sue risposte alle domande delle persone che l'argomento "diavolo e dintorni" non fa più paura. Consiglio di leggere quanto dice Padre Amorth a chi è di dubbia fede, a chi non crede e soprattutto a chi si affida agli imbroglioni come cartomanti e veggenti. Nessuno può vedere nel futuro e nessuno può dare consigli idonei alla risoluzione di una possessione o di un maleficio se non chi, credo, sia stato scelto da Dio con una precisa vocazione e credo fermamente che sia per questo che di esorcisti ce ne siano sempre meno.

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